Borghi discreti e castelli maestosi
- Il Sindacato misto dei Borghi e Paesi di carattere delle Alpi dell’Alta Provenza
- I borghi di carattere nella Provincia di Cuneo
- Le buone pratiche di recupero del patrimonio architettonico
- L’attività di animazione dei paesi
Il Sindacato misto dei Borghi e Paesi di carattere delle Alpi dell’Alta Provenza
Nel giugno 1987, il territorio delle Alpi dell’Alta Provenza si è dotato di un organismo avente come finalità la salvaguardia, la valorizzazione e l’animazione del patrimonio.
Riuniti in Associazione, gli 8 comuni fondatori (Annot, Moustiers-Sainte-Marie, Simiane-La-Rotonde, Lurs, Colmars-Les-Alpes, Dauphin, Entrevaux, Riez) hanno visto in seguito l’adesione di Castellane, Seyne-Les-Alpes, Mane e Cruis. I dodici comuni si sono costituiti in sindacato misto nel 1997.
La missione di quest’organismo è la scoperta del patrimonio dei dodici borghi di carattere, così come si deduce dall’analisi dei suoi statuti e della carta di qualità di cui si è dotato il Sindacato. Dal 17 Marzo 1997 Jean Louis ADRIAN, Vice Presidente del Consiglio Generale delle Alpi dell’Alta Provenza, ricopre la carica di Presidente del Sindacato.
Nel corso del progetto, tra il 2010 e il 2011, sono stati istituiti dei cantieri pilota di restauro in ciascuno dei 12 borghi del Sindacato misto.
I paesi di carattere nella Provincia di Cuneo
Dominata dai castelli, austeri testimoni del passato medievale, la Provincia di Cuneo è terra di borghi autentici e prestigiosi, dove il tessuto urbano si è mantenuto spesso inalterato rispetto al passato. Sono circa una quarantina i manieri e i palazzi nobiliari visitabili sul territorio, ai quali si affiancano circa quindici piccoli centri urbani: tutti appartenenti ad associazioni nazionali di valorizzazioni e salvaguardia del patrimonio storico, artistico ed ecologico delle città. Da non perdere alcuni scorci e panorami nelle cittadine principali, i cui centri stor
ici permettono di incontrare tutti i diversi stili dell’architettura: dal romanico al gotico, fino al barocco, che in queste terre ebbe uno sviluppo notevolissimo.
Anche in quest’area sono stati istituiti dei cantieri pilota di restauro tra il 2010 e il 2011, che hanno riguardato alcuni borghi della Provincia di Cuneo.
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Le buone pratiche di restauro del patrimonio architettonico
La salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio storico del territorio transfrontaliero hanno dato luogo tra il 2010 e il 2011 a numerosi scambi tra esperti, francesi e italiani, dei rispettivi patrimoni. Questi lavori di riflessione hanno portato all’edizione di una guida di buone pratiche in materia di restauro del patrimonio architettonico.
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L’animazione dei borghi
Ogni estate i borghi, francesi e italiani, si animano grazie a iniziative ricreative e feste tipiche, che valorizzano il patrimonio locale. Nel 2010 e 2011 tutte queste manifestazioni sono state portate avanti nel nome dell’amicizia franco-italiana!
Gli eventi proseguono lungo tutto l’arco del 2013. Cliccando direttamente sul nome dei Comuni, è possibile collegarsi ai siti istituzionali e controllare gli eventi aggiornati.